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It is not my job!

"Isabella vado a cambiare il lenzuolino nel lettino di Emma, mi fai un piacere e badi a tua sorella per due minuti di conto? State sul tappeto e non farla gattonare in giro , mi raccomando. E soprattutto non tirarla per le gambe per favore."

"Ok mamma. la guardo io."

Vado in camera , tolgo il lenzuolino sporco e ….dalla sala:

"uehehehehe' ueeeeeeeeeeee"

Sfreccio in sala e trovo Emma cappottata e coperta dalla cesta dei giocattoli.

"Ma isabella che e' successo? non dovevi prenderti cura di lei?"

"Ma uffa mamma, io sono una bambina, mica un poliziotto!"

MI sbagliero' ma secondo me Isabella un giorno avra' un gran futuro da sindacalista.

Isabella’s birthday cake

Isabella ha 4 anni.
Da 12 mesi aspetta il giorno del suo compleanno con trepidazione. Isabella ha una passione per i compleanni e per Hello Kitty. E per Barbie, Ben Ten, Dora, Charlie & Lola..ma Hello Kitty e' l'ultima ossessione che ha acquisito in Italia, dove la micetta indifesa regna sovrana in ogni cartoleria, edicola, tabaccheria, supermercato e cosi' via.

Domani all'asilo sara' il suo giorno : la torta che la maestra portera' in sala con le candeline accese sara' finalmente la sua e di nessun altro. Isa  ha avuto le idee  ben chiare da subito su come la sua torta doveva essere: "di cioccolata, dentro e fuori, con i pinguini e con Hello Kitty che mi sorride" ( impresa molto ardua visto che Kitty  la bocca non ce l'ha , ho pensato io, ma non importa)

Cosi' stasera, dopo 3 viaggi al negozietto dell'ultimo minuto, dalle 21 in poi ( e il poi si sta protrendo fino all'una e mezzo di notte) mi sono messa all'opera, senza un piano ben preciso e lavorando di fantasia.
Ho fatto il pan di spagna e la pasta con i marshmallow per creare Hello Kitty. Ne ho mangiati talmente tanti che mi sono caduti 3 denti, poi ho fatto la crema di cioccolato che non si e' ristretta come desideravo  ma che ho comunque usato ( speriamo solo che si continui a rapprendere dentro alla torta) . Poi ho fatto il butter frosting di cioccolato.
Poi ho messo tutto assieme decorando "le pareti" esterne con delle caramelle di frutta gelatinosa a forma di pinguino.
Domani tutti i bambini dell'asilo verranno  ricoverati all'ospedale con picchi di glucosio alle stelle e colesterolo ai livelli massimi.

Ecco la torta che ho fatto:
Bella's 4th birthday cake

ed ecco quello che avrei voluto fare:

hello-kitty-death-cake
Buon Compleanno piccola donnina. Ti voglio bene.

le mie donnine

La mia banbina piccola sta per compiere 4 mesi e oggi si e’ fatta la sua prima grassa risata. Basta uin Boo! di soppiatto e se la ride di gusto. Lei che dormiva tutta la notte da parecchie settimane , ha deciso che le poppate nottunre erano belle un bel po’ e allora , con la scusa del raffreddore, si risveglia anche due volte per fare il pieno di latte. A volte mi scoccia un po’ sentire quella vocina che dalla culla reclama (inizialmente) timida ilsuo snack: il solo pensiero di tirare fuori un braccio e immergerlo nell’aria ghiacciata della stanza mi fa’ disperare, ma poi mi prendo quel fagottino caldo caldo morbido e profumato e me la tengo vicino e allora penso che vale la pena di congelarsi un braccio per sentirla vicino a me. E nella penombra della stanza vedo bene i suoi occhioni che mi fissano e lei che aspetta solo un mio sguardo per sorridermi sdentata.

Emma e’ calma, tranquilla e sempre sorridente. Ci ho messo un po’ di tempo per abituarmi a non essere con lei 24 ore al giorno. Mi sono imposta di andare in palestra , di uscire senza di lei e di lasciarla con Mattperche’ mi sento molto attaccata a questa bambina. Sara’ che Matt non vuole fare il terzo filgio, e forse sotto sotto sono d’accordo anche io nonostante il terzo io l’abbia sempre immaginato e voluto, ma sento che certe cose non ritorneranno piu’ e allora le vivo piu’ intensamente. Insomma , se prima ero felice ora con Emma sono alle stelle e non potrei desiderare di meglio.

Isabella oramai e’una bambina grande. Riesco a parlarci , riesco a giocarci , a riderci e a scherzare. Ha un senso dell’umorismo molto simile al mio e giuro che spesso mi fa’ piegare dalle risate. E’molto curiosa, vuole sapere tutto e vuole sempre una spiegazione logica. Ha una memoria di ferro per le cose e per i luoghi e tragitti.  Mi ha stupita nella sua reazione all’arrivo della sorella. Non ha mai , nemmeno una volta manifestato aggressivita’ o risentimento. Adora quella piccoletta, le soffia il naso e la tira su’ diritta quando cade di fianco come una ricottina. C’e’e stata una regressione della pipi’ e parecchi risvegli notturni a causa di incubi o paure etc ma le cose stanno migliorando. Ha i suoi amici del cuore e le sue antipatie ( purtroppo) ma sono fiera di lei perche’ e’di animo buono. Domani partecipera’ alla festa del compleanno del suo migliore amico e ha detto che gli deve fare lei  100 regali. La maestra dell asilo dice che si comporta bene ed ubbidisce ,sa usare bene le forbici ma non sa colorare bene dentro ai bordi e non sa’ ANCORA  scrivere il suo nome. Eh gia’ ,come osa una bambina di 3 anni e mezzo a non saper scrivere il proprio nome ? grave, gravissimo. Isabella e’ pero’ anche molto impegnativa e si,gioca da sola ,ma preferisce sempre la compagnia di qualcuno e  fare qualcosa di costruttivo con me ( colorare cucinare, craft etc), Quando non ho Emma in braccio cerco di accontentarla ma ha imparato che io on le posso piu’ dedicare il 100 % della mia attenzione, che devo dire non e’ una brutta cosa e lei ne aveva bisogno.

Ora scappo, ma ci tenevo ad annotare qui che nonostante la fatica e a volte un po’ di scazzo per non avere abbastanza tempo libero, la scelta di fare figli si e’ rivelata giusta. E’ bello vederle crescere, accudirle ed amarle…

…vi voglio bene piccoline donnine mie. 

 

Sette dollari e va’ a dormire che e’ un piacere

Vale la pena annotarsi sul blog che Isabella, alla veneranda eta’ di 3 anni 3 mesi 3 settimane , ha detto la frase che aspiravo sentirle dire da quando ha acquisito l’uso della parola.
No non e’
mamma ti voglio bene che e’ fantastico e dice gia’ da un pezzo e la riscatta per avermi chiamata daddy per i primi due anni della sua vita, ma bensi’ un semplice e banale:" Mom, Dad, sono  molto stanca , voglio andare a letto, POSSO? ".
Inutile dire che appena i nostri cervelli hanno elaborato il significato di questa frase,sia suo padre che io ci siamo messi in azione per l’operazione bedtime.
Io l’ho accompagnata in camera e Matt le ha riscaldato e servito il suo fedele biberon della buonanotte prima ancora che potesse finire la famigerata frase.
In puro stile anglo/australiano alle 6 del pomeriggio Isabella fa’ il bagnetto e alle 6 e 30 e’ gia’ in pigiama fresca e profumata pronta per la cena, poi puo’ guardare i cartoni fino alle 7 e 30 .
"just one Dora, one Diego, one Shawn the sheep and one Yo Gabba Gabba," implora lei  quando le diciamo che puo’ vedere solo UN cartone prima di andare a letto, visto che a lei piacciono tutti indiscrinatamente e la scelta e’ sempre troppo difficile.

E ogni sera, alle 7 e 30 a letto lei ci va’ ma a volte si lamenta dicendo che non vuole andare a letto, a volte piange, a volte fugge, a volte si nasconde, a volte decide che e’ il momento esatto per giocare con la sua cucina.
Da qualche giorno invece , prima ancora che inizi la sigla finale del suo cartone ( ma solo a storia terminata) si alza e chiede il permesso per andare a dormire.
Il segreto?
Il nostro segreto e’ questo: o un’altro ancora piu’ grande di questo.
Un playground coperto che costa $7 per entrare (ma facendo un abbonamento il costo si riduce a meno di $5 a visita) dove Isabella da’ libero sfogo a tutte le sue energie.
Non facciamo in tempo ad arrivare e lei e’ gia’ in cima allo scivolo ripidissimo e serpentino , dopo 10 minuti la vedo correre in mezzo al suo gruppetto di 5 o 6 bambini, dopo 1 ora viene a bere un goccio d’acqua o a far pipi’ smaniosa di tornare a giocare. Dopo 3 ore, mentre raccolgo il mio libro , il mio pc ( hello…free Wi-Fi!!!) , le mie cose e me stessa dal divano da cui posso osservarla per tutto il tempo,  con la grazia di una balena arenata, Isabella torna da me  rossa paonazza, spettinata,  affamata, assetata e soprattutto sfinita. 3 ore di corse e arrampicamenti, l’equivalente infantile di un devastante Boot Camp che io non ho mai avuto il coraggio di fare, neanche ai tempi in cui correvo tutti i giorni sul treadmill.
E il risultato e’ che la sera Isabella e’ talmente  stanca che non appena tocca il letto si addormenta… senza storie !
Indubbiamente i $7 meglio spesi da qualche tempo a questa parte.
Ora, se nel loro package volessero includere pure una baby-sitter a vegliare i pargoli scatenati, mentre noi mamme incinte e severely sleep deprived se la dormono alla grande sui divani sarebbe proprio il massimo.

Isa e i cambiamenti.

Stamattina ho assistito al primo episodio di gelosia di Isabella nei confronti di questa bambina invisibile che sara’ presto sua sorella.

Approfittando della merenda di Isa di meta’ mattina ho cominciato a riporre le ultime tutine lavate di Emma nella cassettiera . Cerco  ,nei limiti del possibile, di evitare di farle vedere che passo troppo tempo a sistemare quella stanzetta ma lei e’ sempre con me e in fin dei conti le dedico sempre una bella fetta della nostra giornata, quindi mi sento la coscienza a posto.

Ad un certo punto lei entra nella stanzina con fare inquisitorio:" cosa fai mamma? sono i vestiti per il baby? ma io sono un baby? sono per me vero?"

Domande a raffica.

Le dico che lei e’ la mia baby, ma e’ una baby grande che fa’ le cose da grandi: come disegnare, andare col monopattino e mangiare da sola . Che anche lei ha vestiti nuovi pronti per essere indossati non appena cominceremo a sentir freddo. Che questi sono i vestitini per Emma e ..perche’ anzi, non mi aiuti a piegarli?

Lei mi dice "Ehmm… No thanks… " e inizia distrattamente a tirar fuori il contenuto del cestino del fasciatoio : cremine , pannolini, salviettine etc..poi tira giu’ le coperte , il carillion e comincia a spostare i mobili fuori dalla stanza. Apre i tubetti delle creme e ne vuole far uscire il contenuto.

Le chiedo di smettere ma lei sposta la sua attenzione e dopo aver caricato  il carillion fino in fondo  dice che non le piace la musica sbattendolo per terra e   atterrandoci sopra coi suoi bei piedini numero 29.

Io per un attimo sento il nervoso salire ..la tentazione di sgridarla e’ troppo forte..invece le chiedo di uscire con me dalla stanza e di andare in sala , lasciando tutto li’, casino compreso.

Passo dieci minuti con lei poi le dico che dobbiamo comunque risistemare la cameretta di Emma e cosi’ ,morale della favola,mi aiuta a rimettere le cose al loro posto, borbottando pero’ qualcosa contro la musichetta del carillion che mi sa’  che  non le spiana proprio.

Io onestamente me l’aspettavo una reazione cosi’, anzi sono contenta che ne abbia avuto una adesso e che ho avuto la fortuna di dedicarle del tempo, perche’ una volta che Emma sara’ qui  non credo di poter mollar tutto e passare 10 minuti da sola con lei.

Mi fa’ tenerezza. Non riesco a capire se lei abbia ben  afferrato  il concetto che sua sorella sara’qui fra una manciata di giorni ( grande manciata)e quando glie lo spieghiamo,vedo,nel suo visino innocente,che dentro di se’ cerca di dare un senso alle nostre parole. Altre volte invece mi stupisce,come quando spiega a qualcuno che entrambe , lei ed io, abbiamo una bambina in pancia. La sua si chiama Emma e la mia Baby Emma, e che sara’ la sua baby sister.

Impazzisce per i neonati. Quando ne vede uno corre da lui, lo accarezza,mi dice:" guarda momy che bello"  e sono sicura che sara’ una brava sorella .. di quello non ho dubbi.

Mi fa’ solo tanta, tanta tenerezza perche’ (forse)   capisce che stiamo per affrontare   un  grosso cambiamento e  credo che la cosa la preoccupi un po’…come del resto succede anche a noi adulti quando non sappiamo bene a cosa andiamo incontro.

Ci siamo, ci sono passati in tanti e’ vero, non ho mai considerato l’arrivo di un fratello o di una sorella causa di traumi indelibili o seri. Figuriamoci. Ma concedetemi di provare un pochino di nostalgia quando lei mi si appiccica alle gambe e guardando in alto , verso di me mi dice :’ mom i love you very much…do you love me? " e me lo chiede spessissimo , come per essere rassicurata.

I love her…of course i love her.

Non penso di aver mai amato nessun altro, tanto intensamente come quanto  amo lei e spero che Isabella sia sempre consapevole di questo . Il suo posto non lo prendera’ mai nessuno, se ne aggiunge un altro vicino a me, grande quanto il suo, ma non il suo.

Ed io riesco ad amarla ogni giorno di piu’.

36 settimane

Oggi la mia panza compie 36 settimane. Visita dall’ostetrica che ha trovato tutto nella norma. Pressione 65/100 , testa in posizione , corpicino spostato a sinistra con sederino  che punta all’infuori ,battiti nella norma, utero che misura 36 cm. "Spot on" ha detto la midwife, "non troppo grande non troppo piccola" proprio come lo era Isa. 

Ho fatto altri simpatici controlli che non sto a raccontare ( vi dico solo che implica un cottonfiocc lunghissimo, immaginatevi……….)   e ho avuto modo di chiacchierare ancora un po’ riguardo l’allattamento. Sono stata mandata di nuovo al corso , come se fossi una ripetente a settembre, e venerdi’ mi tocchera’ passare un’altro  prezioso  pomeriggio ad attaccare un cicciobello di plastica ad una tetta coperta. Ma ne vale la pena.

Isabella durante la visita e’ stata bravissima. Si e’ seduta con la midiwife  alla scrivania scrivendo intenta con la sua nuova penna multicolore preferita. Era buffa e dolce mentre cercava di imitare l’ostetrica che annotava i miei dati  e mi ha fatto un sacco di tenerezza.

Intanto qui fa’ sempre piu’ caldo e quest’estate sembra non finire mai.

Io divido le giornate tra lavori in casa ( sto pitturando lo studio che diventera’ la cameretta di Emma, ), piscina e playground coperto.  Se passo una mattina a pitturare  o a smontare mensole e mobili,  il pomeriggio lo dedico invece a Isa che ha  decisamente  bisogno di scaricarsi e divertirsi. E poi diciamocelo: piu’ sgambetta  durante il giorno  piu’ chances abbiamo noi che  alle 19.30 crolli dal sonno e vada a letto senza fare storie, lasciandoci la serata libera…parte della giornata che adoro. Adoro perche’ la casa e’ fresca , il giardino appena annaffiato profuma, c’e’ silenzio e non devo preparare merende pranzi cene bibite etc etc .

 Isabella adesso sembra aver ben capito che baby Emma sta arrivando. E la cosa buffa e’ che  se le chiedo di fare qualcosa in un momento in cui non ne ha voglia, mi risponde:" non posso, e’ troppo pesante, io ho il pancione !!"..

Furba la ragazza.

…e lezioni di spagnolo !!

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spanish lesson from Slimmingdown on Vimeo.

Equilibrio Squilibrato

Credo che sia ora di iscriverla a ginnastica. Il suo obiettivo principale e’ quello di fare la verticale, e a seguire viene la ruota.
In ogni modo, come potete vedere da quest video, bisogna premiarla per l’inventiva.

http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=8043665&server=vimeo.com&show_title=1&show_byline=1&show_portrait=1&color=c9ff23&fullscreen=1

Untitled from Slimmingdown on Vimeo.

Le sue prime bugie.

.."mamma devo fare la pipi’, non la tengo!!

Lascio il carrello pieno di viveri in mezzo alla corsia del supermercato, corriamo come pazze in lotta contro il tempo verso il bagno del centro commerciale.
Lei entra, rallenta e con aria furbetta  si dirige subito sul mini lavandino dove comincia il suo solito laborioso e complicato processo di lavatura mani. Poi, lentamente, si spruzza acqua sui capelli per domare le ciocche ribelli e con aria vaga sorniona e soddisfatta sfodera un bel sorriso a se’ stessa.

Io la guardo sbalordita e in silenzio, poi dopo un po’ le dico :" ma Isa ,scusa, non dovevi fare la pipi’ urgentissimamente? e lei candida mi risponde:" ma l’ho appena fatta la pipi’ mamma!!"
"quando????" 
chiedo io controllando eventuali chiazze bagnate sui pantaloncini a pois.
" quando siamo entrate, l’ho fatta li’ sul water, non ti ricordi???"

:-O !!!!!!!!

Io rimango a bocca aperta, indecisa su cosa fare o cosa non fare e non posso fare a meno di pensare che  se proprio deve dirle che almeno le dicesse un pochino piu’ credibili.

Goodbye terrible twos?

La settimana scorsa abbiamo avuto i primi colloqui di Isa.
Mi sono seduta con la sua maestra (la team leader del gruppo dei toddler) che mi ha guidata, scheda personale in mano, sui progressi di mia figlia.
Isabella ha raggiunto tutte le milestones per una bambina della sua eta’: riconosce forme ( rettangolo , triangolo,  etc) colori e numeri e sa recitare tutto l’alfabeto. Usa le forbicine per tagliare la carta
Conta da uno a dieci anche in Italiano e ora sa recitare anche i giorni della settimana.
Si veste e usa il bagno da sola, gioca volentieri in gruppo e solitaria.

(A casa invece da sola non ci gioca quasi mai, a parte stamattina che in due ore ho pulito tutta a casa e lei non si e’ mai sentita, essendo troppo occupata con i suoi timbrini, colori e con la sua cucina)

Le piace molto il dramatic play,e cioe’ travestirsi , e far finta di cucinare , fare la mamma , il dottore etc. e surprise surprise, aiuta spesso gli altri bambini nel momento del bisogno ( se cadono, o se si devono mettere le scarpe etc).
Mangia senza problemi ma rifiuta con tutta se stessa il sonnellino del pomeriggio.

Insomma, una gran soddisfazione, soprattutto se ripenso a come eravamo messi un’anno fa’ …Brava cucciola!