Campeggiamo?

Mi e' venuta un'idea pazzerella e pure un po' incosciente su come festeggiare l'ultimo dell'anno, ma che sta prendendo sempre piu' forma e sostanza nella mia mente addobbata a festa, e credo proprio che la mettero' in atto. L'idea e' questa: voglio prendere la tenda e partire con Matt e le bambine e accamparci da qualche parte lungo la costa a sud del New South Wales. Voglio addormentarmi su un materassino gonfiabiale con una torcia a fare da abat-jour .Voglio svegliarmi la mattina col sole in faccia  e la spiaggia a due passi. Voglio respirare l'oceano e la sua energia, voglio tuffarmi fra le onde e venire sbattuta con forza sulla spiaggia,voglio mangiare per terra a mo di pic-nic, fare la pipi' in bagni di emergenza e correre sul prato.
Voglio voglio voglio ..partire all'arrembaggio e risolvere i problemi per strada.
….ma a pensarci bene….

Wet Blanket Moment:

1. A natale e capodanno every man and his dog si muove verso la costa a sud del NSW e trovare un campeggio libero sara' impresa ardua se non impossibile.
2. Non abbiamo la tenda
3. Non abbiamo il materassino
4. Matt con la sua SQUALOFOBIA mi inibisce raccontandomi storie di gente azzannata a due metri dalla riva
5. Matt con la sua ARACNOFOBIA mi inibisce raccontandomi storie di gente azzannata da ragnicani giganti a due metri dalla tenda.
6. Non abbiamo la torcia.
7. Non so perche' ma l'idea di inserire dentro ad una tenda un'euforica bambina di 4 anni e una tranquilla ma in piena fase esplorativa bambina di 10 mesi mi lascia una strana sensazione di inquietudine.
8. Probabilmente piovera'.
9. Molto probabilmente riusciro'a convincere Matt che invece e' piu' propenso a campeggiare per boschi e montagna (zzzzzzzzzzzzz)
10. O forse no.

Stay Tuned. Secondo me ce la faccio a rimediare una tenda, una torcia e uno spray anti-mostri in pochi giorni. Il  difficile sara' trovare uno spray antisqualo.

Fifteen is the magic number!!

Ok ok basta con le lamentele, portiamo su questo blog una ventata di positivita'. Come oramai sanno anche  i possums del mio giardino io ho un rapporto caotico con il cibo. Un po' perche' a me mangiare piace proprio, molto perche' come tantissime persone la' fuori, faccio uso del cibo in modo sbagliato. Noia, stress, low self-esteem, golosita' e disorganizzazione, sono tutti fattori che mi hanno portato ad ingrassare tanto durante le mie gravidanze.
Eppure sapevo gia' dalla gravidanza di Isabella che portare un bimbo in grembo non significa avere il semaforo verde per riempirsi lo stomaco di porcherie ( ok, mangio sempre cibo sano , ma quanto?) , da vent'anni leggo , mi informo, conosco diete, il contenuto calorico, le calorie bruciate per ogni attvita' fisica che mi sia mai interessata di fare..ma eccolo la'..come raggiiungo un minimo di risultato positivo poi mi crogiolo in quello, mi sento arrivata e ricomincio con le porcate. Una porzione piu' grande un giorno, la barra di cioccolata, le patate fritte un'altro e cosi via, negando la realta' fino a quando i jeans scoppiano in vita o tirano sulle cosce, o cresce la ciambella intorno al punto vita. I jeans si sono stretti, la ciambella e' pms, e sono troppo stanca per tornare in palestra. Ma e' un circolo vizioso, perche' la stanchezza deriva proprio dal fatto che i chili ritornano a pesare sul corpo e la mente si impigrisce tanto da pensare all'attivita' fisica come IL NEMICO .
Io lo posso affermare solo per esperienza personale, ma la dieta e l'esercizo fisico , nel mio caso, sono inseparabili. Se mi metto a dieta, e per dieta non parlo di 30 gr di pollo bollito (ma questo e' un'altro discorso con cui vi ammorbero' piu' tardi) dimagrisco sicuramente, ma con i chili di lardo se ne vanno anche i pochi muscoli rimasti.  Ad un certo punto, dopo l'euforismo e la perdita grossa dell'inizio, si raggiunge il famoso e destabilizzante plateau..quando non importa quanto poco si mangi , i chili non scendono piu'. E' in quel momento che se si fa' gia' esercizio fisico occorre " to push it a little bit harder " o se non si fa', magari mettersi le scarpe da tennis e camminare intorno al quartiere, all' isolato, al parchetto o su e giu' per le scale di casa. Ma vi risparmio la tiritera sul metabolismo perche' lo sappiamo tutti come funziona: piu' muscoli si hanno , piu' grassi si bruciano.
Ma la prima ragione per cui faccio attivita' e' , e non smettero' mai di dirlo, per puro benessere mentale. la prima settimana stringo i denti, annoiata a morte, vado a camminare per puro dovere, perche' so che e' la cosa giusta. Ma la seconda, ecco la seconda settimana e' quando le endorfine cominciano a fare solletico al cervello, quando invece di sentirti stanca emetti i primi ruggiti , vai a letto senza mal di schiena e ti svegli energetica.
Non e' facile per niente ma non e' facile neanche farsi pena e desiderare di essere diversi senza muovere un dito per cambiare le cose.
Io a questo punto ho capito una cosa di me stessa. Per la prima volta nella mia vita non mi importa di essere magra o bella, mi importa di essere forte.  E se voglio essere forte devo anche dimagrire.Voglio che il mio corpo abbia muscoli nelle parti giuste, rotondita' in altre e sentirmi bene con me stessa. Voglio poter giocare scatenata con le mie bambine senza l'affanno, o come dice Matt, to out-run them, farle stancare prima di me. E poi , la cosa che ha fatto come un click nella mia mente e' stata questa: in un'epoca in cui il body image bombarda i nostri bambini sin da giovanissimi, in cui il numero di giovani che muore di disordini alimentari e' allarmante, ecco in questa cornice voglio dare ad Isabella ed Emma un'attitudine  positiva, una buona educazione non solo di maniere, ma anche per quanto riguarda la cura del loro corpo. Forse se vedono la propria madre fare sport senza odiarlo, vedere che lo include nella propria vita come una cosa normale, come lavarsi i denti al mattino o come fare la pipi', ecco forse anche loro avranno un'attitudine positiva verso i loro corpi.

Poi, e lo faccio alla fine per non pestarmi i piedi da sola e creare un'istantanea nuvola nera sopra casa mia, oggi devo proprio celebrare una cosa che non ho scritto perche' avevo paura di mollare a meta' strada, di perdermi ancora una volta. Ma invece no…sono ancora  cavallo. Da Agosto fino ad oggi ho perso 15 chili.
Sudati. Conquistati uno ad uno , sull'asfalto, sul tappetino di casa, in palestra come piace a me a sollevare palloni stratosferici e a ridere con altre donne della nostra mancanza totale di coordinazione. Tipi palestrati che ti guardano dall'alto al basso? nah…non nella mia palestra, li' siamo( quasi) tutti imperfetti ma pieni di grinta.
Oggi non ci potevo credere…ma le misure e i vestiti parlano da soli.
Ora ho un altro mini-gol fino alla fine di Gennaio, quando andremo in questa vacanza segreta di cui ho capito solo che necessita costume e occhiali da sole …oh yes.. e magari un baby club per Bella perche' noi siamo quel tipo di genitori cattivi che fanno figli solo per mollarli in vacanza a qualcun altro (senti la dolce carezza del sarcasmo..)

Ecco , tutto qui. Hip hip Hurrah per me!!

Isabella’s birthday cake

Isabella ha 4 anni.
Da 12 mesi aspetta il giorno del suo compleanno con trepidazione. Isabella ha una passione per i compleanni e per Hello Kitty. E per Barbie, Ben Ten, Dora, Charlie & Lola..ma Hello Kitty e' l'ultima ossessione che ha acquisito in Italia, dove la micetta indifesa regna sovrana in ogni cartoleria, edicola, tabaccheria, supermercato e cosi' via.

Domani all'asilo sara' il suo giorno : la torta che la maestra portera' in sala con le candeline accese sara' finalmente la sua e di nessun altro. Isa  ha avuto le idee  ben chiare da subito su come la sua torta doveva essere: "di cioccolata, dentro e fuori, con i pinguini e con Hello Kitty che mi sorride" ( impresa molto ardua visto che Kitty  la bocca non ce l'ha , ho pensato io, ma non importa)

Cosi' stasera, dopo 3 viaggi al negozietto dell'ultimo minuto, dalle 21 in poi ( e il poi si sta protrendo fino all'una e mezzo di notte) mi sono messa all'opera, senza un piano ben preciso e lavorando di fantasia.
Ho fatto il pan di spagna e la pasta con i marshmallow per creare Hello Kitty. Ne ho mangiati talmente tanti che mi sono caduti 3 denti, poi ho fatto la crema di cioccolato che non si e' ristretta come desideravo  ma che ho comunque usato ( speriamo solo che si continui a rapprendere dentro alla torta) . Poi ho fatto il butter frosting di cioccolato.
Poi ho messo tutto assieme decorando "le pareti" esterne con delle caramelle di frutta gelatinosa a forma di pinguino.
Domani tutti i bambini dell'asilo verranno  ricoverati all'ospedale con picchi di glucosio alle stelle e colesterolo ai livelli massimi.

Ecco la torta che ho fatto:

ed ecco quello che avrei voluto fare:

Buon Compleanno piccola donnina. Ti voglio bene.

GIGGLES

Ed ora  una chicca per tutti gli amanti del DIY, che indubbiamente conoscono il sito ETSY , il posto dove potete vendere e comprare il MEGLIO del fatto a mano.

Ho scoperto invece questo sito REGRETSY dove potete trovare il PEGGIO di etsy, il peggio del fatto a mano.

Non  riesco a smettere di ridere.

Extreme Chronic Nesting

Questa settimana e’ tutta dedicata al rinnovo dello studio  che diventera’ la nursery per Emma. Isabella oggi ha dichiarato che vorra’ sua sorella in camera con lei cosi’ che potra’ ridere e leggerle delle storie , ma credo che almeno per i primi mesi sia meglio tenerle separate.

Ho pitturato 2 pareti, battiscopa, infissi finestra e porta . Prima una mano e poi un’altra ancora, poi ho spostato tuti i mobili dalla parte terminata e ho cominciato le altre due pareti. Oddio , cominciato si fa’ per dire , ho solo messo lo scotch tra il battiscopa e il pavimento, giusto  per non macchiare le assi di legno e sorbirmi le accuse di Matt of cutting corners.  Domani invece , giorno di asilo, dovro’ pitturare di bianco le mensole di legno ( dare il primer ) e dare la prima mano di vernice alle altre due pareti. Ho cominciato il rinnovo della stanzetta due settimane fa’ e voglio- devo- mi sono promessa di finirla per Venerdi’. Ho potuto  fare solo un pochino al giorno…vista la mia mole e le numerose esigenze di Isabella che devo oltretutto tenere lontana dai barattoli di vernice per evitare pasticci . Pero’, per farla contenta,  la prima mano alle pareti glie lo fatta dare e non mi e’ possibile descrivere la sua gioia nel poter pasticciare un muro intero, con tanto di benedizione da parte mia.

Matt ha un bel tavolo bianco per il suo computer che occupa poco piu’ di un angolo della stanza( io ho un portatile che tengo in sala, lui ha un computer che sembra l’astronave del doctor Who, il suo pride and joy, visto che ha scelto pezzo per pezzo e se lo e’ costruito da solo….) e si e’ solo recentemente ripreso dalla perdita della sua mega scrivania da cubicolo d’ufficio che  prese a mia insaputa all’ex goverment offices furniture store e che io , ora, ho smontato pezzo per pezzo e buttato dalla finestra direttamente sul giardino, di fianco al carretto che l’ha portata alla discarica a riposare per sempre. L’ho sempre odiata quella scrivania. Pace all’anima sua.Amen.

Ho comprato una bella cassettiera, gia’ piena, che collochero’ sotto alle mensole, ieri invece, al charity store, ho trovato le tende…bellissime e perfette per le due finestre della stanza. E soprattutto, nuove, sono in perfetto stato io direi mai usate( ho trovato anche l’ angel care ancora in scatola e sigillato; probabilmente un  regalo non voluto, per soli $20…e non potevo lasciarlo li’, anche se in realta’ non ne avevo neanche considerato la possibilita’ di usarlo,e  in tal caso..beh per fortuna che c’e’ ebay) .

Se Venerdi’ riuscissi a finire la stanza, poi potrei dedicare il fine settimana a  sistemare il fasciatoio, a riempire cestini e contenitori per le mensole, a cercare di incastrare la poltrona a dondolo ( ma credo che quella dovra’ restare in sala ) a montare tende e ad attaccare quadretti e decorazioni.   Vorrei pitturare  degli animaletti anche per Emma, ma il tempo rimasto sta passando tanto, troppo veloce, spero solo di riuscire ad avere una settimana di dolcefarniente ma ne dubito, sono in una fase di extreme chronic nesting .

 

The baby spaceship

Giusto perche’ non bastavano le foto del borsone per dimostrarvi che tipo di control freak sto’ diventando, oggi vi posto le foto della culla , che udite udite e’ pronta gia’ da 2 settimane.

Questa e’ la seconda volta che la lavo e la preparo, visto che Ginger sembra avere una crisi di identita’ e si immedesima neonato, nascondendosi dentro a carrozzina, culla e sdraietta e spargendo peli color carota dappertutto.

Con Isabella mi sono trovata molto bene nell’usare quella che chiamano Bassinette, una culla con rotelle, meno ingombrante di una carrozzina ma piu’ ampia .Di notte  la tenevo vicino a me e durante il giorno per i suoi sonnellini la portavo -se necessario- in sala.

La culla e’ stata comprata al baby market, il mercatino dell’usato per il bebe’ che si svolge due o tre volte all’anno al padiglione delle fiere, per $90 (dopo aver venduto la mia per $40) in condizioni as new. Nuova costa $240. E’ stata lavata , tenuta al sole e fornita di materasso nuovo di zecca.

Visto che  una volta si tenevano i figli dentro al cassetto del como’, mi rendo conto che avere una  culla con le paperelle che girano e le lucine tamarre con effetto rilassante e’ una frivolezza inutile e totally uncool ( ahhhh ma quel povero neonato superstimolato da lucine e suoni anomali, circondato da materiale che non e’ legno di acacia , crescera’ sicuramente con tre teste,  un IQ bassissimo, e i piedi puzzolenti), ma nella vita ( mia ) si resta incinta 2 volte solamente e ho deciso che le paperelle tamarre ci possono anche stare.

Equilibrio Squilibrato

Credo che sia ora di iscriverla a ginnastica. Il suo obiettivo principale e’ quello di fare la verticale, e a seguire viene la ruota.
In ogni modo, come potete vedere da quest video, bisogna premiarla per l’inventiva.

http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=8043665&server=vimeo.com&show_title=1&show_byline=1&show_portrait=1&color=c9ff23&fullscreen=1

Untitled from Slimmingdown on Vimeo.

My life now

Non ho molto tempo per aggiornare il blog. Di giorno sono spesso in giro a cercare di far sfogare le inesauribili energie di Isabella e la sera in genere sono talmente cotta che riesco solo a vegetare tra facebook e la televisione.
Se mi metto a leggere un libro, alla fine della prima pagina dormo profondamente, e addormentarsi alle 20 non e’ detto che sia sempre ben cosa.
Il compleanno di Isa e’ andato bene: abbiamo fatto una festa all’asilo venerdi’ scorso dove la treenne ha potuto festeggiare con i suoi amichetti e un’altra Domenica a pranzo in famiglia.
Sabato ho passato mezza giornata a pulire casa(che mia suocera e mia cognata sono due clean freaks) e a preparare lasagne e a sistemare la veranda e l’altra meta’ al ristorante per il compleanno della signora suocera. 70 anni. Logicamente il locale dove siamo stati e’ uno di quelli in cui consegni la busta paga nuova di zecca al maitre d’ e come resto lui ti da’ due mandorle tostate e 5 olive marinate dal ’56.
Adesso fino al 18 Novembre mangiamo pane e cipolloni ma ci sentiremo sazi pensando che anche quest’anno abbiamo reso felice la suocera.

Domenia invece e’ stata una bella giornata di sole e di caldo primaverile, una giornata benvenuta dopo un mese di piogge quasi continue che pero’ hanno colorato Canberra ed il nostro giardino di verde. Matt domenica mattina si e’ improvvisamente ricordato di avere un’impegno con il suo " Mini" Club (che non e’ un club piccolino, ma un club per chi possiede la vecchia Mini Cooper) e se l’e’ squagliata prestissimo lasciandomi da sola ad organizzare tavola, addobbi, impacchettamenti e pranzo.  (pero’ poi ha pagato, sparecchiando tutto da solo mentre noi tenevamo sua madre di forza in casa che cercava di aiutarlo e salvarlo dalla tortura e dal disonore dei lavori domestici.

Per pranzo ho fatto le mie lasagne che senza ombra di dubbio , sono le migliori lasagne del mondo intero…forse dell’Universo oserei dire.  Lo conferma il fatto che tutti , ma tutti hanno chiesto il bis e che mia suocera e’ riuscita a mangiarne piu’ di 20 grammi.

Poi ho fatto una torta dell’ultimo minuto con pan di spagna e cioccolata e l’ho decorata con pupazzi e altro di Dora. Isabella per non smentirsi, visto che Odia tutti i dolci, l’ha leccataed ha esclamato Yucky!!! (che schifo) pero’ le e’ piaciuta antissimo.
Ha spento le candeline 21 volte e ha cantato happy bedday to u 300 volte.
Le abbiamo fatto 835 foto , e mia suocera compare in 800 di esse mentre cerca di soffiare il naso a Isabella o di pulirle la bocca. Ad un certo punto le volevo suggerire che il rosso delle labbra di isa non viene via col fazzolettino ma a calmarla  ci ha pensato Isa diocendole esasperata :"BASTA GRANDMA’ !"

Nel pomeriggio ci siamo rifugiati in casa a guardare il Moto GP dove Matt ha fatto onore alla sua patria tifando spassionatamente per Valentino.  Io caricavo la lavastoviglie e accusavo i primi segni di stanchezza; ho persino concesso a mia suocera di asciugare i bicchieri. Dovete sapere che mia suocera odia due cose con tutta se’ stessa: chi divorzia e chi lascia i piatti ad asciugare nello scolapiatti.

Alle 17 se ne erano andati tutti e con loro, ha preso la porta anche la mia voce. Alle 19 Isabella era a letto sfinita, io invece accusavo i primi segni della mia disfatta e sorseggiavo tremante latte caldo e miele.
Cosi’ da due  giorni ho tosse, raffreddore e mal di gola e la convinzione assoluta che i filgi vanno fatti e cresciuti molto prima di aver compiuto 30 anni. Che poi ci si ammala e non si hanno piu’ le forze per organizzare feste di compleanno.

Comunque volevo solo appuntare qui che questo e’ un periodo bellissimo della mia vita, che sono felice ed orgogliosa di quello che ho e forse anche di quello che sono ( anche se sull’autostima ci dovrei lavorare ancora un po’ su’) e che ho anche fatto pace col passato e sto sciogliendo molti nodi.

Lo scrivo  perche’ se dovessi sentirmi giu’ , posso sempre venire qui e ripensare a questo periodo e ricordarmi ancora una volta che spesso la felicita’ ce l’abbiamo sottomano, anche sottoforma di lasagne o di fazzolettini che mia suocera fa’ spuntare magicamente dal suo polsino.

Dal manuale della casalinga per caso

Io non sono una cuoca modello. So fare poche cose e non e’ detto che queste mi vengano sempre bene. Pero’ mi piace sapere che quello che mangio e preparo per la mia famiglia e’, relativamente, sano, Dico relativamente  perche’ non mi posso permettere il biologico,  quindi cerco di indirizzare le mie scelte in luoghi dove spero che i prodotti vengano meglio selezionati e magari piu’ controllati. Per esempio , quando ne ho voglia, cerco di comprare carni dal macellaio e frutta e verdura dal fruttivendolo, ma spesso nella foga di finire in fretta  la via crucis della spesa settimanale finisco per comprare tutto al supermercato.

Premetto che la mia infatuazione con la cucina e con la spesa settimanle  e’ gia’ morta e sepolta. Ho imparato a cucinare 6 anni fa’, prima di allora avevo un ‘ex fidanzato che preparava tutti i pasti della giornata  e successivamente nel mio periodo da single, mi nutrivo solo di sushi o di comode minestre col dado. Poi col matrimonio e con la maternita’ mi sono calata nel ruolo della regina di casa, della casalinga moglie e madre che riempie la credenza ed il frigo e prepara manicaretti per i suoi cari.
Ecco, dopo centinaia di viaggi al supermercato, cene, pranzi, piatti da lavare etc, io al momento all’ora di cena ordinerei solo pizza da asporto categoricamente consegnata a casa e mangiata rigorosamente nel cartone .

Pero’ non si puo’. Perche’ la creatura deve mangiare e non parlo solo di Matt ma anche e soprattutto di Isa. Devi assicurarti che ricevano abbastanza calcio, abbastanza ferro, abbastanza vitamine, che nei loro piatti ci siano almeno 5 serves of fuits and veggies a day. MI devo assicurare che Isabella non viva di sola cioccolata e che Matt non si nutra solo di jelly babies. Perche’ se li lasciassi soli  loro lo farebbero, lo so.

E che fare nei periodi come questo in cui non si ha voglia di cucinare? Semplice. Si passa una mattinata o un dopocena a cucinare quantrita’ industriali di cibo, si divide  il tutto in porzioni  e si mette il risultato a congelare.
Il resto della settimana all’ora di cena tutto cio’ che dovrere fare sara’ condire un’insalata, bollire due fagiolini o mettere patate a dorare nel forno.

Coscette di pollo con peperoni rossi, olive verdi, pomodori maturi,rosmarino, aglio,  paprika e cipolla rossa.

Sabato al farmer’s market ho comprato …ehm …4 di queste vaschette di olive e alcune di queste olive le ho usate per il pollo.( Anche in questa gravidanza, io ho bisogno di olive)

Ripieno per polpettone alla Marisa

Cipolla ammorbidita. A me piace metterla gia’ cotta nel polpettone

Il verde degli spinaci, zucchine e prezzemolo

Questo e’ buonissimo, Uso carne di manzo mischiata a mortadella e salame ( poche pero’, solo per il sapore) uovo , pomodori 2, spinaci lessi (parecchi) zucchine, parmigiano , cipolla rosolata nell’ olio, prezzemolo sale e pepe.
Poi arrotolo nella carta forno, incarto impacchetto e metto a congelare. Ne faccio di solito 3 . Va direttamente in padella congelato e impacchettato, con un pochino di vino bianco, un paio di pomodorini, un filo d’olio, spicchi d’aglio e rosmarino. Cotto lentamente resta morbido morbido.

Isabella adora le chicken o le fish nuggets. Questa e’ la mia versione fatta in casa, con un sacco di verdure dentro(gli spinaci io li metto oramai dappertutto) Faccio due impasti, uno per il pollo e uno per il pesce. Le polpettine vengono poi passate all’uovo ,impanate e rosolate nell’olio fino a che non diventano croccanti.
Si possono anche mettere al forno o soffriggere, direttamente dal congelatore. Utilissime come pasto dell’ultimo minuto.

 Ed infine , per rassicurare l’anonimo che amorevolmente mi consiglia di passare piu’ tempo con i miei figli invece di "stare su facebook ", una foto di Isabella mentre prepara collanine di rigatoni o mentre cucina papponi di acqua pasta integrale e farina. Il tutto accanto alla mamma degenere che non passa abbastanza tempo con lei.

 

 

 

Qua e la’.

I fatti  degli ultimi giorni .

• Venerdi’ pomeriggio sono caduta di panza mentre pulivo il bagno. Mi son sporta sopra alla vasca per prendere una spazzola e swishhhhhhhhh le scarpe sono scivolate all’indietro mentre io scivolavo in avanti  atterrando   con la pancia dritta dritta sulla sponda della vasca. Ho subito fatto finta di niente, metodo che inconsciamente uso ogni volta che mi faccio male, ignoro l’accaduto e continuo per i fatti miei, illudendomi che non sia successo niente. Ma la sera non riuscivo a trovar pace e alla fine siamo andati al pronto soccorso, dove mi hanno spedito al triage del reparto maternita’. Il caso volle pero’ che il ginecologo di turno abbia  avuto tre, dico tre CESAREI URGENTI uno dietro all’altro e noi siamo tornati a casa alle 4 del mattino , non prima pero’ di una rassicurante ecografia in cui non sono emersi distaccamenti di placenta o danni alcuni al bambino. Vale la pena annotare che ci siamo entrambi addormentati sui divanetti della sala d’aspetto , l’uno accartocciato all’altro e sospetto russando come due trattori.
• Abbiamo finalmente sistemato tutte le pratiche con l’assicurazione e Isabella verra’ finalmente operata per inserire i grommet ( leggete qui se ne volte sapere di piu’) e togliere le adenoidi, fra 10 giorni esatti . L’operazione e’ inevitabile visto che Isabella respira malissimo  e le otiti non accennano a calmarsi. Spero di dire addio per sempre alle otiti croniche al raffreddore e al respiro affannoso, e saperla  sana e serena. Dall’altro lato bisogna darle credito per non aver mai preso una bronchite e non aver mai avuto la febbre ;se superiamo il problema delle orecchie direi che  siamo a cavallo.
• Da qualche giorno, come per magia e da manuale, mi sono tornate le energie. Il secondo trimestre decisamente kicks asses.
• Fra due settimane Matt prendera’ una settimana di ferie e prepareremo la camera per il baby. Addio allo studio,stanza/rifugio di Matt, il suo computer  finira’ in camera nostra ( nel mio angoletto del craft arghhhhhhhhhh!!! che tocca a fa’ per i figli!!!). In verita’ la camera e’ solo uno dei lavori, ci sono tantissimi ritocchi da finire, in cucina, in sala , in giardino. Lavoretti e rifiniture che la casa necessita. Io pero’ non vedo l’ora di spennellare lo studio di bianco e preparare un’altra cameretta…
• Abbiamo deciso ( forse) di non sapere il sesso del bambino ( puo’ darsi). Ne ho parlato con Matt e lui ci tiene davvero tanto alla sorpresa. Dice che per lui e’ stata un’emozione grandissima saperlo al momento della nascita e che vorrebbe fosse tale anche questa volta. Allora mi ha (quasi) convinta e ho deciso (  non e’ detto pero’) di non volerlo sapere neanche io ( vedremo).