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It is not my job!

"Isabella vado a cambiare il lenzuolino nel lettino di Emma, mi fai un piacere e badi a tua sorella per due minuti di conto? State sul tappeto e non farla gattonare in giro , mi raccomando. E soprattutto non tirarla per le gambe per favore."

"Ok mamma. la guardo io."

Vado in camera , tolgo il lenzuolino sporco e ….dalla sala:

"uehehehehe' ueeeeeeeeeeee"

Sfreccio in sala e trovo Emma cappottata e coperta dalla cesta dei giocattoli.

"Ma isabella che e' successo? non dovevi prenderti cura di lei?"

"Ma uffa mamma, io sono una bambina, mica un poliziotto!"

MI sbagliero' ma secondo me Isabella un giorno avra' un gran futuro da sindacalista.

le mie donnine

La mia banbina piccola sta per compiere 4 mesi e oggi si e’ fatta la sua prima grassa risata. Basta uin Boo! di soppiatto e se la ride di gusto. Lei che dormiva tutta la notte da parecchie settimane , ha deciso che le poppate nottunre erano belle un bel po’ e allora , con la scusa del raffreddore, si risveglia anche due volte per fare il pieno di latte. A volte mi scoccia un po’ sentire quella vocina che dalla culla reclama (inizialmente) timida ilsuo snack: il solo pensiero di tirare fuori un braccio e immergerlo nell’aria ghiacciata della stanza mi fa’ disperare, ma poi mi prendo quel fagottino caldo caldo morbido e profumato e me la tengo vicino e allora penso che vale la pena di congelarsi un braccio per sentirla vicino a me. E nella penombra della stanza vedo bene i suoi occhioni che mi fissano e lei che aspetta solo un mio sguardo per sorridermi sdentata.

Emma e’ calma, tranquilla e sempre sorridente. Ci ho messo un po’ di tempo per abituarmi a non essere con lei 24 ore al giorno. Mi sono imposta di andare in palestra , di uscire senza di lei e di lasciarla con Mattperche’ mi sento molto attaccata a questa bambina. Sara’ che Matt non vuole fare il terzo filgio, e forse sotto sotto sono d’accordo anche io nonostante il terzo io l’abbia sempre immaginato e voluto, ma sento che certe cose non ritorneranno piu’ e allora le vivo piu’ intensamente. Insomma , se prima ero felice ora con Emma sono alle stelle e non potrei desiderare di meglio.

Isabella oramai e’una bambina grande. Riesco a parlarci , riesco a giocarci , a riderci e a scherzare. Ha un senso dell’umorismo molto simile al mio e giuro che spesso mi fa’ piegare dalle risate. E’molto curiosa, vuole sapere tutto e vuole sempre una spiegazione logica. Ha una memoria di ferro per le cose e per i luoghi e tragitti.  Mi ha stupita nella sua reazione all’arrivo della sorella. Non ha mai , nemmeno una volta manifestato aggressivita’ o risentimento. Adora quella piccoletta, le soffia il naso e la tira su’ diritta quando cade di fianco come una ricottina. C’e’e stata una regressione della pipi’ e parecchi risvegli notturni a causa di incubi o paure etc ma le cose stanno migliorando. Ha i suoi amici del cuore e le sue antipatie ( purtroppo) ma sono fiera di lei perche’ e’di animo buono. Domani partecipera’ alla festa del compleanno del suo migliore amico e ha detto che gli deve fare lei  100 regali. La maestra dell asilo dice che si comporta bene ed ubbidisce ,sa usare bene le forbici ma non sa colorare bene dentro ai bordi e non sa’ ANCORA  scrivere il suo nome. Eh gia’ ,come osa una bambina di 3 anni e mezzo a non saper scrivere il proprio nome ? grave, gravissimo. Isabella e’ pero’ anche molto impegnativa e si,gioca da sola ,ma preferisce sempre la compagnia di qualcuno e  fare qualcosa di costruttivo con me ( colorare cucinare, craft etc), Quando non ho Emma in braccio cerco di accontentarla ma ha imparato che io on le posso piu’ dedicare il 100 % della mia attenzione, che devo dire non e’ una brutta cosa e lei ne aveva bisogno.

Ora scappo, ma ci tenevo ad annotare qui che nonostante la fatica e a volte un po’ di scazzo per non avere abbastanza tempo libero, la scelta di fare figli si e’ rivelata giusta. E’ bello vederle crescere, accudirle ed amarle…

…vi voglio bene piccoline donnine mie. 

 

Com’e’ la vita a quattro Slim?

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Se non lo faccio stasera non lo faccio piu'. Al bando camice, calzetti e pannolini da lavare , stasera solo blog.
Com'e' la vita a quattro? Bella , soddisfacente, divertente e anche meglio di come me la immaginavo, ma , non prendiamoci in giro; due figli piccoli , almeno a casa mia, significano  tanto e tanto lavoro duro. Il lavoro in casa si e' triplicato: io in pratica mi faccio un mazzo cosi' solo per avere sempre una via di mezzo : un mezzo casino, un mezzo ordine, una mezza pulizia. Insomma o sono io che sono negata per l'organizzazione domestica o e' l'organizzazione domestica che non conosce fine.
OK. Lo sbrocco da casalinga frustrata mi sembra un ottimo modo per riaprire questo blog, ma d'altronde io non faccio parte delle mamme  che nel tempo libero riescono a scrivere trattati di pace e ignorano bagno da pulire e panni da piegare. Io sono una che adesso come adesso quando riesce ad arrivare a meta' del cesto dei panni si sente realizzatissima. Triste eh? E invece no.
 La cosa strana, e' che a me questa cosa qui di fare la mamma e di gestire la casa …a me questa cosa qui, piace proprio. E non mi vergogno a dirlo. All'inizio del prossimo anno tornero' a lavorare e lo faro' con piacere e con molte aspettative, ma per ora tutto cio' che ho attorno  e'  cosi' nuovo ed entusiasmante ed impegnativo che voglio godermelo appieno. Voglio godermi questa fase della mia vita, come ho fatto con tutte le altre: dai tempi del nomadismo in giro per il mondo a quello della vita Londinese.
Detto questo , devo precisare che non sto' sempre a pulire , ogni tanto tra un lavatrice ed un'altra riesco pure a cucinare…no scherzo, dai , cio' che voglio dire e' che ogni giorno mi sforzo di: a) fare qualcosa per me e solo me b)uscire con le bambine e passare del quality time insieme.
Il punto a) lo metto in pratica in diversi modi: leggere e' uno di principali. Che sia un blog, una rivista , un articolo , ogni giorno mi sforzo di leggere cio' che succede nel mondo e a volte anche di approfondire un argomento . La sera invece, dopo le 20 non esisto per niente e per nessuno : mi siedo in poltrona e leggo il libro di turno. Peccato che dopo 5 righe russo come uno trattore. Il cervello gne la fa' dopo le 20.
Di conseguenza alle 5 del mattino sono sempre in piedi mentre tutti gli altri dormono e ahhhhhh come mi godo ancora quelle due ore di solitudine ,pace e assenza di richieste…
La cosa che piu' mi piace di questa vita a quattro e' quando facciamo qualcosa tutti e quattro insieme. Ogni sabato  ce ne andiamo a fare la nostre passeggiata per le foreste e i boschi di Canberra: Emma stretta a me nel marsupio e Isabella sulle spalle di Matt : facciamo si e no un paio di km ( ho fame ho sete sono stancaaaaaaa) e poi ci fermiamo al lago a mangiare un panino . La Domenica invece, per dare a Matt un po' di tempo libero porto Isabella al Playcentre : fuori fa' molto freddo ma Isabella ha bisogno di un paio d'ore di attivita' fisica e poi , il Potere ci raggiunge piu' tardi per un caffe' e una scivolata con Isa sul serpentone gigante.
 Matt ed io  questa volta siamo riusciti a raggiungere un maggior equilibrio di coppia , del tipo: i cover your back if you cover mine. Se io ho bisogno di un paio d'ore d'aria per andare in palestra , lui mette a letto le piccole e se lui ha bisogno di tempo libero per uno dei suoi hobbies o per i suoi studi io esco con le bimbe. Per molte di voi magari questa cosa e' naturale e automatica, noi invece, individui pericolosamente egoisti ed egocentrici , ci siamo arrivati solo ora e questo lavoro di squadra ha senz'altro giovato al nostro raapporto. Lavoriamo insieme piuttosto che lavorarci contro, senza stare a recriminare all'altro la ripartizione del tempo libero o a chi spetta fare quello e quell'altro e a chi lavora piu' duro. E Matt ultimamente torna spesso alle 19 , quindi tanto di cappello anche a lui per quello che fa'.
E' anche per questo che questa maternita' mi sembra piu' facile della prima. Perche' mi sento meno sola.
Emma d'altronde e' una bambina molto calma e prevedibile. Adora il contatto fisico e una volta accontentati i suoi bisogni,e' soddisfatta e tranquilla.  Lo dico subito perche' per quanto riguarda il dormire, penso di aver avuto un gran sederone con entrambe le bambine (in tutti i  sensi il sederone, non solo figurativo ) : Emma dorme tutta la notte da quando aveva sei settimane. Me l'ho tenuta addosso per due o tre settimane, e non appena abbiamo finito il co-sleeping lei  ha cominciato ad accettare la culla. Dopo qualche settimana dormiva dalle 22 alle 4. poppata e poi dormita fino alle 8. Adesso invece si spara dalle 20 alle 6 del mattino ininterrottamente.
Isabella invece si sveglia urlando per un incubo almeno tre o quattro notti a settimana  e viene direttamente trasportata nel  bel mezzo del lettone. Ogni tanto ci viene a trovare  da sola: col cuscino sotto braccio, bubu l'orso a strasciconi nell'altro, tra singhiozzi e lacrimoni si sistema tra noi due. Cosi' la famiglia del Potere si ritrova spesso in una camera affollata come un vagone della metropolitana giapponese. Due bambine, due adulti , due gatti e un orsacchiotto ….tutti insieme, tutti al calduccio .
Com'e' la vita a quattro Slim?
Com'e' la vita a quattro Slim?

Isa e i cambiamenti.

Stamattina ho assistito al primo episodio di gelosia di Isabella nei confronti di questa bambina invisibile che sara’ presto sua sorella.

Approfittando della merenda di Isa di meta’ mattina ho cominciato a riporre le ultime tutine lavate di Emma nella cassettiera . Cerco  ,nei limiti del possibile, di evitare di farle vedere che passo troppo tempo a sistemare quella stanzetta ma lei e’ sempre con me e in fin dei conti le dedico sempre una bella fetta della nostra giornata, quindi mi sento la coscienza a posto.

Ad un certo punto lei entra nella stanzina con fare inquisitorio:" cosa fai mamma? sono i vestiti per il baby? ma io sono un baby? sono per me vero?"

Domande a raffica.

Le dico che lei e’ la mia baby, ma e’ una baby grande che fa’ le cose da grandi: come disegnare, andare col monopattino e mangiare da sola . Che anche lei ha vestiti nuovi pronti per essere indossati non appena cominceremo a sentir freddo. Che questi sono i vestitini per Emma e ..perche’ anzi, non mi aiuti a piegarli?

Lei mi dice "Ehmm… No thanks… " e inizia distrattamente a tirar fuori il contenuto del cestino del fasciatoio : cremine , pannolini, salviettine etc..poi tira giu’ le coperte , il carillion e comincia a spostare i mobili fuori dalla stanza. Apre i tubetti delle creme e ne vuole far uscire il contenuto.

Le chiedo di smettere ma lei sposta la sua attenzione e dopo aver caricato  il carillion fino in fondo  dice che non le piace la musica sbattendolo per terra e   atterrandoci sopra coi suoi bei piedini numero 29.

Io per un attimo sento il nervoso salire ..la tentazione di sgridarla e’ troppo forte..invece le chiedo di uscire con me dalla stanza e di andare in sala , lasciando tutto li’, casino compreso.

Passo dieci minuti con lei poi le dico che dobbiamo comunque risistemare la cameretta di Emma e cosi’ ,morale della favola,mi aiuta a rimettere le cose al loro posto, borbottando pero’ qualcosa contro la musichetta del carillion che mi sa’  che  non le spiana proprio.

Io onestamente me l’aspettavo una reazione cosi’, anzi sono contenta che ne abbia avuto una adesso e che ho avuto la fortuna di dedicarle del tempo, perche’ una volta che Emma sara’ qui  non credo di poter mollar tutto e passare 10 minuti da sola con lei.

Mi fa’ tenerezza. Non riesco a capire se lei abbia ben  afferrato  il concetto che sua sorella sara’qui fra una manciata di giorni ( grande manciata)e quando glie lo spieghiamo,vedo,nel suo visino innocente,che dentro di se’ cerca di dare un senso alle nostre parole. Altre volte invece mi stupisce,come quando spiega a qualcuno che entrambe , lei ed io, abbiamo una bambina in pancia. La sua si chiama Emma e la mia Baby Emma, e che sara’ la sua baby sister.

Impazzisce per i neonati. Quando ne vede uno corre da lui, lo accarezza,mi dice:" guarda momy che bello"  e sono sicura che sara’ una brava sorella .. di quello non ho dubbi.

Mi fa’ solo tanta, tanta tenerezza perche’ (forse)   capisce che stiamo per affrontare   un  grosso cambiamento e  credo che la cosa la preoccupi un po’…come del resto succede anche a noi adulti quando non sappiamo bene a cosa andiamo incontro.

Ci siamo, ci sono passati in tanti e’ vero, non ho mai considerato l’arrivo di un fratello o di una sorella causa di traumi indelibili o seri. Figuriamoci. Ma concedetemi di provare un pochino di nostalgia quando lei mi si appiccica alle gambe e guardando in alto , verso di me mi dice :’ mom i love you very much…do you love me? " e me lo chiede spessissimo , come per essere rassicurata.

I love her…of course i love her.

Non penso di aver mai amato nessun altro, tanto intensamente come quanto  amo lei e spero che Isabella sia sempre consapevole di questo . Il suo posto non lo prendera’ mai nessuno, se ne aggiunge un altro vicino a me, grande quanto il suo, ma non il suo.

Ed io riesco ad amarla ogni giorno di piu’.

Goodbye terrible twos?

La settimana scorsa abbiamo avuto i primi colloqui di Isa.
Mi sono seduta con la sua maestra (la team leader del gruppo dei toddler) che mi ha guidata, scheda personale in mano, sui progressi di mia figlia.
Isabella ha raggiunto tutte le milestones per una bambina della sua eta’: riconosce forme ( rettangolo , triangolo,  etc) colori e numeri e sa recitare tutto l’alfabeto. Usa le forbicine per tagliare la carta
Conta da uno a dieci anche in Italiano e ora sa recitare anche i giorni della settimana.
Si veste e usa il bagno da sola, gioca volentieri in gruppo e solitaria.

(A casa invece da sola non ci gioca quasi mai, a parte stamattina che in due ore ho pulito tutta a casa e lei non si e’ mai sentita, essendo troppo occupata con i suoi timbrini, colori e con la sua cucina)

Le piace molto il dramatic play,e cioe’ travestirsi , e far finta di cucinare , fare la mamma , il dottore etc. e surprise surprise, aiuta spesso gli altri bambini nel momento del bisogno ( se cadono, o se si devono mettere le scarpe etc).
Mangia senza problemi ma rifiuta con tutta se stessa il sonnellino del pomeriggio.

Insomma, una gran soddisfazione, soprattutto se ripenso a come eravamo messi un’anno fa’ …Brava cucciola!


e le crisi , bene o male, sono passate. La maggior parte delle volte il potere della spiegazione fa’ effetto su di lei. Poi ho scoperto che c’e’ una una cosa che non sopporta e questa e’ la mia indifferenza nei suoi confronti. Se mi porta al punto di ebollizione, faccio un respiro profondo, lascio la stanza e le dico :"allora fai come ti pare, io adesso esco perche’ sono arrabbiata e non ti voglio parlare in questo momento" . Apriti cielo, inseguimenti attaccamento tipo koala, mammaaa i need you…non e’ un bel modo di ottenere risultati ma in qualche modo lei deve capire che certe sue azioni causano conseguenze nelle altre persone.
Una qualita’ che riconosco in mia figlia e di cui vado fiera e’ la sua determinazione nel fare le cose da sola. Non solo usa il bagno in maniera indipendente osservando le regole igieniche , ma si prepara il suo succo da sola, sceglie e indossa i suoi vestiti senza il mio aiuto e ieri si e’ preparata un sandwich dall’inizio alla fine.

Eravamo tornate a casa dopo una mattinata abbastanza intensa ed io le ho chiesto 5 minuti di rest time sul divano ..lei voleva il sandwich e cosi’ ha detto:’ i’ll do it myself!". Ha preso pane e tutto l’occorrente dal frigo, ha spalmato prima la margarina, poi la vegemite ( una cosa che si mangia qui,) ha spiattellato il panino con tutta la forza del suo corpo e poi…..HA RIMESSO TUTTI GLI INGREDIENTI AL LORO POSTO prima di  accomodarsi sul divano e gustarselo tutto. Ci ho messo 7 anni a far capire a Matt che il prosciutto va rimesso in frigo.
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E’ diventata molto piu’ socievole e all’asilo ci va sempre volentieri. Il suo migliore amico resta Angus, ma ora comincia a giocare anche con qualche femminuccia. Pero’ non va d’accordo con tutti. Come molti adulti ha le sue preferenze (non ho ancora capito su cosa siano basate, credo sia puro instinto) e decide in un secondo se il bambino di turno al parco le piace o no. L’ho rimproverata diverse volte per certi atteggiamenti da bulletta che non tollero ora e non tollerero’ mai. Se e’ sgarbata con altri bimbi che non le hanno fatto niente, si va’ a casa e lei lo sa, ma non le posso chiedere di farsi piacere tutti.
Neanche a farlo apposta , venerdi’ l’ho presa dall’asilo e sulla cartellina degli incidenti c’era scritto che Isabella aveva ricevuto un morso (da Campbell , un bimbo del suo gruppo dei magnifici 5,ma sul foglio non c’era scritto il nome del bambino colpevole , non lo scrivono mai). La sera nella vasca da bagno, mi sono resa conto che il morso in realta’ e’ una castagna viola che si vede tutt’ora , e Isa mi ha raccontato che lei e Campbell hanno litigato per una paletta. Lei , serissima mi ha detto che To bite is not a nice thing ( mordere non e’ una bella cosa….ahah vero Isa?)e che Campbell has been very naughty.
Con gli altri bimbi puo’ essere saputella e pettegola, ma anche molto divertente e trascinatrice. Certo e’ che non le piace giocare da sola.
La sua grande passione rimane la pittura ed io l’accontento e la lascio creare.Ecco il nostro laboratorio davanti casa.
DSCF9921Nonostante sia un po maschiaccio in certi atteggiamenti (e’ spericolata: ma chi lo dice che maschietti che debbano  essere per forza selvaggi e iperattivi e le bambine docili e remissive?!!) , Isabella ha un’enorme passione per i vestiti e le scarpe.  Le piacciono le gonne ampie, perche’ puo’ girare su stessa con ovvi risultati e le scarpe rosse. Matt invece e’ determinatissimo nello stroncare questo interesse prima che sia troppo tardi.
Ultimamente, per uscire indossa sempre una fascia per capelli , ma non in  testa, sulla fronte, e guai ad aggiustargliela o spostarla, il look deve essere cosi’…un po’ alla John McErnoe.

Con lo sviluppo e la padronanza del linguaggio suo, sono anche scattate le prime figure di cacca, mie.
Al supermercato ha chiamato una signora LAZY COW ( non lo ha fatto in maniera offensiva, le e’ uscito spontaneo perche’ la tipa portava una borsa pezzata tipo mucca, e noi facciamo un giochino con una borsa simile presa al charity store dove io sono la signora Lazy cow…insomma una storia lunga e una figura misera).

L’altra figuraccia l’abbiamo fatta in fila dal fornaio dove lei ,nella vetrina della farmacia di fianco ha notato un poster pubblicitario di una crema antifungo per le unghie dei piedi. Ecco neanche la mummia di Tutankamen ha dei piedi pestiferi, gialli, marci , neri come i piedi di quel poster li’ e lei ad alta voce esclama ;"Hey Mom, guarda , QUELLI SONO I TUOI PIEDI" !!.
Le persone in fila con me hanno  sghignazzato discretamente e altrettanto discretamente hanno spostato il loro sguardo sui miei piedi, fortunatamente  freschi freschi di pedicure della sera prima.   (e chiariamo subito una cosa: io i piedi alla Tutankamen non ce li ho mai avuti OK?)
E per finire, devo annotare qui che Isabella e’ diventata improvvisamente e inaspettatamente un’adoratrice di neonati. Da quando siamo uscite con un’amica e la sua bimba di 9 settimane, Isabella e’ letteralmente impazzita per i bambini piccoli. Ha tenuto Genevieve sul suo grembo, le ha accarezzato manine e piedini…era tesa tesa dalla concentrazione per paura che la bimba le cadesse dalle braccia e incredibilmente protettiva. Non voleva ridarla a sua madre e adesso dice  che presto avremo un baby anche noi  e che Baby Emma sara’ la sua sorellina.
Passi avanti.
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Twenty down..twenty to go!

La gravidanza procede bene , senza problemi. Le misure di Emma sono esattamente quelle che dovrebbero essere a 20 settimane, meta che raggiungeremo Lunedi’ , e il suo cuoricino batte forte e sicuro. Lei si muove tantissimo, specialmente di giorno ed e’ veramente una sensazione stupenda.

Io sono riuscita a non ingrassare troppo e lo giudico dal fatto che ancora posso mettere dei capi che mettevo prima di rimanere incinta (tirano molto sulla pancia ma la gambe entrano). Ho deciso pero’ di non pesarmi e di non voler sapere quanti chili ho preso e quanti ne devo perdere dopo il parto.

Ho deciso anche di …tenetevi forte…seguire un corso di allattamento che terranno alla breastfeeding association, perche’ questa volta voglio essere il piu’ preparata possibile e nel caso non ci riuscissi neanche con Emma allora sapro’ di aver fatto tutto quello che c’era da fare e dovro’ solo decidere se darle il  mio latte con il biberon ( come ho fatto per Isa per 3 mesi cosa che si e’ rivelata molto difficile perche’ avendo tantissimo latte dovevo svegliarmi alle 3 a cavarmelo anche se lei dormiva e quando ho deciso di non farlo mi e’ venuta la mastite del secolo che per un pelo non mi ha mandata all’ospedale ad operarmi ) o se passare direttamente al latte artificiale. Quello che so’ e’ che questa volta non mi faro’ prendere dai sensi di colpa e non  voglio certo piu’ sentirmi colpevole sotto agli occhi della midwife come ho fatto per Isa.

Altro punto. I pannolini di stoffa. Mia suocera e’ partita all’arrembaggio. I pannolini lavabili sono un’altra sua fissa come lo sono le mutande a banda alta e ogni tanto mi manda qualche subdolo messaggio per indirizzarmi verso la scelta che milioni di donne della sua generazione hanno fatto  con orgoglio: smerdare i pannolini a mano. Non basta  avere due figli , una casa, stanchezza cronica, e poco tempo libero…nelle briciole di tempo bisogna mettersi di impegno e lavare tutto e stendere tutto. Ecco, io mi impegno a riciclare l’acqua per annaffaiare il giardino, mi impegno a riciclare plastica e metalli, riciclo i vestiti ed i giochi ed anche gli oggetti per la casa. Uso saponi che non inquinano e non mi sono mai azzardata a buttare neanche una gomma da masticare per strada. Posso anche fare due calcoli e comprare pannolini ecologici, ma una cosa che non voglio fare e’ quella di lavare i pannolini a mano. Punto.(ora uccidetemi).

Per le camere delle bambine abbiamo deciso cosi’: Emma dormira’ nella bassinette vicino al nostro letto per i primi 3 mesi ( o per quanto ce ne sara’ bisogno) poi se tirera’ tutta la notte come ha fatto Isa, la sposteremo nel lettino nella cameretta che adesso funge da studio. Una volta che (e se) non ci saranno problemi di nanne le sorelle divideranno la stessa stanza e noi ci rimpossesseremo dello studio (bwuauaua il senso del potere mi da’ alla testa).

Ho scoperto con piacere che questa volta…non c’e’ da comprare quasi nulla e che i $6000 del baby bonus possono allegramente andare a pagare  il sistema di evaporative cooling che siamo in procinto di far installare. Questa si prospetta un’estate tremenda, caldissima, ed io me la faro’  tutta, molto molto incinta e speriamo al fresco.

E per concludere posso dire che ora l’idea di avere un’altro figlio e’ piu’ reale che mai, che la pancia si vede molto e che spesso mi ritrovo ad immaginare come sara’ la nostra vita una volta che Emma sara’ qui. Questa gravidanza e’ stata voluta e desiderata intensamente ed il fatto che di ricominciare tutto da capo non mi spaventa, so che questa volta siamo piu’ forti e piu’ consapevoli. E anche meno impediti.
Poi ,verso la fine del  prossimo anno, tornero’ a lavorare e riprendero’ in mano anche quella parte di me lasciata indietro da 3 anni , ma fino ad allora credo che in questo mio blog serenamente monotematico, le parole cacca pappa nanna rimarranno certamente una costante .

Colpo di scena !

Nei giorni a venire vi raccontero’ nei dettagli i risvolti di questa settimana ricca di emozioni ed eventi , intanto vi anticipo che oggi ho fatto l’ecografia dettagliata che qui chiamano level 2 ultrasound e  l’amniocentesi e che domani Isa si opera alle adenoidi e alle orecchie.

L’ecografia dettagliata non ha rivelato nessuna anormalita’: il bimbo cresce bene e arti e organi sono nella norma. Ora aspettiamo 14 giorni per i risultati della amniocentesi, opzione che abbiamo scelto  perche’ la translucenza nucale non ha dato risultati soddisfacenti.

Domattina alle 6 e 30 dobbiamo portare Isabella all’ospedale. Alle 11 ce la riporteremo a casa .

Ho riempito il frigo di tutti i tipi di gelati e ghiaccioli e per due giorni a casa nostra , per solidarieta’, si mangeranno solo quelli.

Io dopo l’amnio ho passato la giornata  stesa sul divano, sepolta da un piumone e servita e riverita da un premurosissimo Matthew.  Ho  guardato  3 film scandinavi, ho fatto un sonnellino, mi sono riposata e ho guardato spesso le foto che ci hanno dato dell’ecografia…..

….e non c’e’ che dire….. la nostra EMMA e’ gia’ bellissima.

Una giornata uggiosa. Cosa fare?

Una rondine non fa’ primavera e come previsto, questa settimana meteorologicamente parlando, si sta’ rivelando un disastro.  Da qualche giorno soffia un vento fortissimo, che di notte si trasforma in una vera e propria furia e semina danni a destra e a manca.

Fuori fa’ un freddo osceno e ieri mattina per un’attimo ho temuto veramente che il vento mi soffiasse via la bambina. In piu’ le orecchie di Isa,  prossime all’operazione di inserimento grommits, non so quanto bene  riescano a sopportare un tempo del genere , cosi’oggi ho preso l’executive decision, ho deliberato con me  stessa ed insieme ( la mamma premurosa  e quella opportunistica in me che sguinzaglia la bambina fuori alla’aria aperta  il piu’ possibile , anche in pieno inverno , per farla stancare) abbiamo deciso: oggi non si esce !A casa..fino alle 17, ora in cui andremo a  prendere Matt dal lavoro.

Saremmo potute andare al centro commerciale ma  non me la sentivo proprio: ho dormito male  e tuttora mi sento uno straccio.  E’ davvero una di quelle giornate in cui essere incinta e badare ad una bambina annoiata e con tante energie da scaricare sembra un compito difficilissimo. Perche’ e’ un compito difficilissimo, poche ciance. E a quelle donne che  ce la fanno con 3, 4 , 5 bambini facilmente e con il sorriso sulle labbra dico andate via da questo pianeta e tornatevene da dove siete venute  che tanto non esistete siete solo un prodotto della mia mente e delle mie insicurezze.

E Isabella , per quanto ami giocare con i lego anche da sola, ha bisogno di scaricare molte energie e di tenere la mente occupata con qualche attivita’ che la interessi. E lei  nonostante abbia a disposizione giocattoli che puo’ gestire in maniera autonoma e che sono a sua portata di mano in due ripiani della libreria, si rivolge sempre a me per sapere cosa fare.

Io grazie a dio, stamattina nella stessa libreria ho trovato QUESTO

Ringrazio pubblicamente la signora di DI HODGES  per averci fatto passare una mattinata senza incidenti, traumi, pianti, mamma mi annoio, e soprattutto senza il rincoglionimento ipnotico di ore passate a guardare la tele.

Nel libro, che comprai ancor prima di partorire Isabella e che poi dimenticai nella libreria, ci sono 501 attivita’ da fare con i propri figli, in casa o fuori, per tutte le eta’ e che richiedono poco e facilmente reperibile materiale .

Noi stamattina abbiamo fatto un acquarello con della pittura creata da acqua e un goccio di colorante per cibo. Abbiamo usato un vassoio per il ghiaccio come palette  che si e’ rivelato perfetto per avere diverse variazione di colore. Qualunque cosa si sporchi viene poi pulita da un colpo di spugna.

Sopra ci abbiamo appiccicato delle perline di zucchero colorato (avanzate dalla festa del suo primo compleanno, perche’ io non butto via mai niente, mannaggia)

Poi abbiamo preso due calzini spaiati di Matt che aspettavano l’anima gemella nel suo cassetto dal 2003, e li abbiamo riempiti di strisce di carta di giornale e abbiamo creato due serpenti (un’ attivita’  utile per la coordinazione e per rafforzare le dita)

I serpenti devo ammettere che non sono una meraviglia del craft ma le risate di Isabella mentre ci prendevamo a serpentate, si, quelle erano senza dubbio una meraviglia.

Dopo i serpenti ed uno spuntino  veloce fatto di spremuta di arance e di tocchetti di parmigiano (oh a lei piace il parmigiano come spuntino) siamo passati all’attivita’ clou della mattinata. Dopo aver protetto il tavolo della cucina con giornali, scotch ,etc , ci siamo date al decoupage pazzo. Le ho riempito diverse ciotoline con della colla mischiata ad acqua,  brillantini colorati, stelline, cuoricini e immagini di animali ritagliate da un vecchio libricino di storie.  L’ora e mezzo  che  abbiamo passato a creare insieme in perfetta armonia ( a patto che la lasciassi sempre essere il project manager e direttore artistico di tutto e a decidere dove appiccicare questo e quello) e’ stata impagabile. 

Avrete brillantini in ogni dove, ma quello e’ niente ,basta passare l’aspirapolvere e scompariranno all’istante , pero’ dovrete avere una  disposizione d’animo positiva al caos e al carpe diem pulisco dopo perche’ la vostra stanza diventera’ veramente il LORO playground, con dei limiti da rispettare certo, ma allo stesso tempo piena di allegro caos.

Per finire la mattinata e  per sgranchirci le gambe abbiamo messo su un cd a casaccio  che ha scelto lei (Legend di Bob Marley perche’ le piacevano i capelli di quel signore I like this one with the nice hair momy !!! )e abbiamo ballato il reggae fino a mezzogiorno. 

Adesso dorme.  Per le attivita’ del pomeriggio , ho appena finito di mettere insieme  gli accessori di uno dei suoi giochi preferiti : il baule dei travestimenti.Che da noi si limita ad essere un contenitore di plastica, ma baule suona molto meglio. Ci sono dei miei vecchi vestiti , borse, scarpe etc., piume di struzzo (giuro, prese al one dollar store) e gonne hawaiane di paglia. Un classico che funziona sempre, soprattutto con le bambine.

E per le attivita’ della sera…beh per quello e’ facile…per quello c’e’ Matt, senza dubbio per lei il gioco piu’ divertente del mondo. Thank god.

Mini Me.

Mi e’ cresciuta la pancia. Poco, ma indubbiamente  una piccola montagnola c’e’.

Mentre giocavamo con le costruzioni ho detto a Isabella :" amore, guarda c’e’ un little  baby nella pancia di mamma " .

Lei ha osservato , ha sorriso ed ha continuato a guardare la tele.

Premetto che e’ un periodo che Isabella mi imita tantissimo. Se mi faccio la piastra ai capelli , lei prende la graffettatrice e se la passa tra le ciocche. Se leggo , lei legge. Se scrivo lei logicamente scrive. La trovo spesso a rovistare tra i miei anelli e orecchini e ogni tanto ne trovo un paio nascosto sotto al suo letto. Se mi spalmo la crema idratante ecco che lo fa’ anche lei, e se mi metto una gonna ( raro) Isa ha gia’ scelto la sua.

Cosi’ dopo aver visto la mia nuova pancia ( piu’ che nuova io direi extra perche’ gia’ ce ne avevo una abbastanza notevole), si e’ scolata 300 ml di acqua alla velocita’ della luce, ha fatto un bel ruttino e accarezzandosi il cocomerino bello rotondo ha esclamato:" Hey Momy look, i’ve got a baby too!!